Finitura isotropica
La finitura superficiale isotropica è un processo ottenuto tramite vibrofinitura, in massa, assolutamente non aggressiva e con livelli di asportazione controllata, capace di garantire rugosità molto basse, arrivando anche ad Ra inferiori a 0,010µm. Il trattamento degli articoli è progressivo e pertanto permette di raggiungere i valori desiderati di rugosità, sino a livello dei nanometri per le applicazioni più impegnative, mantenendo inalterata la geometria dei manufatti.
Il processo di finitura isotropica avviene mediante l’utilizzo di macchine a vibrazione che possono avere forma circolare o lineare. Le vasche vibranti vengono caricate con inserti di lavoro, che sono caratterizzati da un’ampia varietà di composizioni, forme e dimensioni, cui vengono aggiunti degli additivi per migliorarne le performance di finitura (per maggiori dettagli consultare la sezione Prodotti).
In base alla conformazione del manufatto da lavorare, alle condizioni di rugosità iniziale e alle specifiche esigenze, vanno definite tutte le condizioni operative, dalla scelta della macchina, all’inserto e al prodotto da utilizzare.
Come gran parte dei processi di finitura superficiale, anche la finitura isotropica viene effettuata alla fine del ciclo costruttivo del manufatto in oggetto, a seguito di lavorazioni meccaniche quali, ad esempio, tornitura, rettifica, lappatura. Nel caso di manufatti prodotti con tecnologia additiva (stampa 3D), sia nel caso di metalli che di materiale polimerico, il processo di finitura isotropica è utilizzato con successo per migliorare la qualità superficiale.
I VANTAGGI
Il processo di finitura isotropica permette di ottenere diversi vantaggi, tutti riconducibili alla bassissima rugosità che può essere raggiunta dal manufatto.
- Riduzione attriti, riduzione della potenza assorbita, riduzione della rumorosità, riduzione della temperatura di esercizio, assenza di pitting su ingranaggi o organi in contatto e/o sfregamento
- Incremento della vita utile del pezzo trattato, miglioramento della lubrificazione, incremento della microdurezza superficiale
- Abbattimento dei costi di manutenzione, miglioramento della resistenza a fatica, assenza della degradazione metallurgica, assenza di degradazione geometrica e rispetto delle forme e degli spigoli.
- Miglioramento estetico